Comunicato stampa

Al via l’Osservatorio SevenData-ShinyStat™ sull’Italia che naviga il Web (periodo giugno-novembre 2020): un italiano più informato (+14,7% i siti delle news) ma depresso (siti umoristici -65,3%), sempre più interessato alla tecnologia (contenuti a tema elettronica in crescita di quasi il 10% negli ultimi mesi) e sempre meno a pianificare una famiglia (-29,2%).
Sono le caratteristiche della popolazione che naviga in Internet in Italia restituite dalla piattaforma SevenData-ShinyStat™, che analizza gli interessi degli italiani in Rete.

Milano, 29 dicembre 2020 – La famiglia costituisce il nervo scoperto dell’italiano in
epoca Covid19. Tra luglio e novembre di quest’anno il calo del traffico su siti a tema
figli e maternità è del 29,2%. In tale ambito è significativo il calo dell’interesse sui siti
a tema matrimoni (-15,2% ma fino ad ottobre il trend era ancora più negativo, circa -
30%) e, di conseguenza, anche quello dei ricevimenti nuziali. In sintesi, viene
significativamente meno l’interesse o, altrimenti detto, diventa più forte il timore di
intraprendere progetti decisamente responsabilizzanti ed economicamente
impegnativi, come quello di costruire una famiglia.
La propensione a fare piani anche dal punto di vista della propria
professione/posizione lavorativa risulta allontanarsi dal vissuto quotidiano: in un
momento di instabilità come questo non si cercano nuovi sviluppi di carriera (-27,7%
a novembre, in lieve miglioramento rispetto al calo del -30,9% di ottobre verso
giugno del traffico dei siti dedicati alla pianificazione e sviluppo di carriera).
Sono questi alcuni dei tratti del mood degli italiani in epoca Covid19 (periodo
giugno-novembre 2020) che emergono dal nuovo Osservatorio
SevenData–ShinyStat™, progetto nato con l’obiettivo di analizzare, a cadenza
trimestrale, l’andamento degli interessi degli italiani in rete. ShinyStat™, infatti,
grazie ad un’amplissima diffusione dei propri strumenti di web analytics sul mercato
italiano, ha un punto di osservazione privilegiato su tali trend.
Commentando i risultati del primo Rapporto dell’Osservatorio SevenData-
ShinyStat™ il CEO di SevenData Spa, Fabrizio Vigo, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi
di avere realizzato in tempi così brevi il progetto del nuovo Osservatorio SevenData-

ShinyStat™, conseguente all’acquisizione, dal gruppo Triboo™, di ShinyStat™, la
principale piattaforma italiana di web analytics e marketing automation on-site. La
fotografia scattata della popolazione in Rete – ha precisato Vigo - restituisce
l’immagine di un italiano sempre più appassionato di tutto ciò che è sviluppo
tecnologico e mondo dell’informazione, con uno sguardo, tuttavia, “più
disincantato” rispetto all’universo valoriale entro cui si muove. La titubanza con cui
ci si avvicina al tema della progettazione di una nuova famiglia risulta un buon
indicatore di quanto il periodo che stiamo attraversando abbia generato insicurezze
e raffreddato l’interesse per i progetti di medio-lungo termine”.
Cresce la voglia di informarsi online, sia sui siti generalisti delle news (+ 14,7%,
+15,5% tra giugno e ottobre), con un focus particolare sulle notizie relative ai vari
DPCM varati dal Governo, sia sui portali della stampa tecnologica (+58,9%) mentre,
sul versante dell’intrattenimento, si nota un’attenzione maggiore al gambling, inteso
come strumento di evasione in un frangente particolarmente negativo. I siti dei
casinò salgono del 38,9% (dopo un +108,3% tra giugno e ottobre) così come il
mondo dei games, che fanno rilevare un incremento, tra i mesi di giugno e
novembre, del 28,6%. Ciò pure all’interno di un mood lontano dallo humor e per
certi versi depresso. Infatti, i siti umoristici fanno registrare il -65,3% su giugno-
novembre. Il settore scommesse legato agli sport è in crescita del 36,9%, soprattutto
in ottobre, in seguito all’inizio del campionato.
Sempre maggiore attrazione, nello stesso tempo, esercitano tutti quei contenuti utili
o al lavoro da casa o all’uso di risorse online per scopi professionali ma anche per il
tempo libero. Il trend è ben visibile a partire dall’interesse per computer e
electronics (+8,6%, dopo il +15,2% del periodo giugno-ottobre), mentre la voce
hardware cresce del 41,2%. Internet e telecom, parallelamente, si posizionano su
incrementi dell’ordine del +70,5%, anche se l’accelerazione maggiore è spinta dalla
preoccupazione per la sicurezza informatica (+173,4%).
Nella congiuntura condizionata dalla pandemia si assiste anche al calo del traffico
per i contenuti relativi ai viaggi (travel -24,9%, air travel -19,7%, parcheggi negli
aeroporti e trasporti legati alle partenze aeree -33,6%). Ciò si è reso particolarmente
evidente nel corso del secondo lock-down, quando è venuta a mancare, dato il
periodo, la prospettiva delle ferie estive.
Si rileva, inoltre, nella sfera consumi, anche una discesa (-14,3%) dell’interesse per i
siti dedicati all’automotive, dal momento che le famiglie si spostano meno e fanno
acquisti importanti in misura inferiore. Su basi analoghe, sia come effetto delle
restrizioni applicate dal Governo, ma anche a causa del clima di austerity generale in
cui siamo immersi, risulta un calo di interesse per i ristoranti.

In crescita si profila, nello stesso tempo, il comparto del real estate (+9,6% tra
novembre e giugno, +23,3% nel periodo ottobre-giugno), che risulta essere la
conseguenza dell’orientamento, particolarmente presente tra gli italiani, al
risparmio o comunque all’investimento in un bene “rifugio” come può essere il
mattone. Un contributo alla crescita dell’interesse sul comparto real estate è anche
dovuto, probabilmente, all’entrata in vigore, dal 1° luglio 2020, del cd. “bonus
110%” per gli interventi di ristrutturazione finalizzati all’efficientamento energetico,
visto che il traffico osservato sui siti di tale comparto è principalmente concentrato
sulle sezioni relative al risparmio energetico.
Da ultimo, si intravedono segnali di attenzione verso se stessi, con la moda, il fitness
e il benessere che presentano indicatori positivi anche se non marcatissimi. In
particolare, nel settore moda si passa dal -14,9% del periodo giugno-ottobre al
+13,3% del periodo giugno-novembre (con un’accelerazione tra ottobre e novembre
del 33,2% per effetto del Black Friday), così come nel beauty/fitness, il traffico dei
siti cresce del +10% tra giugno e novembre. Il fitness inteso solo come ginnastica fa
registrare il +34,1% tra giugno e novembre e dimostra probabilmente la volontà di
“recuperare la linea” dopo il primo lock-down e le ferie estive.